Technics SL-1200MK2

Parte prima

Storia di una riparazione speciale

E’ il lontano 6 maggio del 1982, dalla sua linea di produzione in giappone, esce quel giorno come ventitreesimo esemplare questo grande giradischi: il Technics SL-1200MK2.

Il “giradischi”, come molti lo chiamano per sottolineare l’ essere un riferimento assoluto di questo oggetto nel panorama della riproduzione dei vinili.

Nato agli inizi degli anni 70 del ‘900 come apparecchio per gli audiofili venne rapidamente e universalmente riconosciuto come un vero e proprio strumento da lavoro per chi coi vinili ci doveva lavorare seriamente e tanto. Dj e radio di tutto il pianeta terra trovarono in esso un compagno di lavoro, un collega robusto, stabile ed affidabile. La sua direct drive velocissima faceva in modo che il passaggio da un disco all’altro fosse istantanea. Era un po’ bruttino ma poco importava a chi lo considerava come un muratore considera una betoniera.

La sua versione MK2 nasceva per soddisfare le necessità di quelli che lo “suonavano” tutti i giorni e quindi aveva tutte le caratteristiche di semplicità,robustezza e affidabilità.

Questo esemplare è entrato nel mio laboratorio che era davvero malconcio, manifestava un serio problema di trazione ed era completamente inchiodato in tutte le regolazioni. Il tasto start/stop non rientrava una volta premuto, l’alzabraccio era solo una inutile leva, la ghiera di regolazione della altezza del braccio era solo uno statico ornamento, per non parlare della sporcizia accumulata negli anni in cui giaceva inutilizzato, ossidato e incrostato invocava pietà. Elettronicamente non stava meglio che esteticamente: il piatto in posizione di stop andava avanti e indietro come un matto e quando premevi start iniziava a girare in maniera decisamente irregolare.

Ho avuto modo in gioventù di poter mettere le mani su questo piatto quando con gli amici organizzavamo le “discoteche” nei garages o in piazza per far divertire gli amici e i curiosi.

Giocavo con le luci io ma nel backstage stavo sempre smanettando su questi piatti e non solo…

Avere uno di questi in Lab mi emoziona parecchio e ci ho messo mano alla mia maniera.

Ho iniziato dall’estetica e dalle meccaniche, lo ho fatto a pezzi, letteralmente, lo ho smontato completamente in ogni sua parte per pulirla e per recuperare tutte le funzioni bloccate dal tempo.

Dopo parecchie ore di pulizie, lubrificazioni, ingrassaggi e tarature meccaniche il giradischi era nuovamente bello da vedere e da toccare. Ho rimontato tutto e solo a questo punto ho messo mano all’ elettronica. Una serie di concause partecipavano al malfunzionamento del motore. Tutte riconducibili alla sue veneranda età e agli anni compresi tra i primi 80 e 90 che ha passato in radio a fare il suo lavoro ogni giorno. Ho individuato alcuni guasti, una sezione di alimentazione che non lavorava correttamente e un condensatore sul controllo del freno che era in corto. Dopo queste lunghe operazioni il mitico SL-1200MK2 ha ripreso vita e lucentezza.

Ha bisogno di tante altre cure, il lavoro non è finito, ma il grosso è fatto.

Ho in mente di fare qualche upgrade che nelle versioni successive ha adottato anche Technics e altre piccole cose. Serve un recap completo degli elettrolitici e qualche altra lavorazione per migliorane l’ estetica.

Detto questo lascio a voi le foto di questo lavoro iniziale su questo vecchietto in ottimo stato (ora).

Alla prossima riparazione!!